Tecniche di stimolazione delle piante

La crescente domanda globale di prodotti agricoli di alta qualità, unita alla necessità di ridurre i tempi di raccolta, ha portato all’adozione di tecniche innovative per stimolare la crescita delle piante. Questo è particolarmente rilevante in periodi freddi, quando le basse temperature rallentano i processi fisiologici delle colture. In tali condizioni, l’utilizzo di biostimolanti rappresenta una strategia cruciale per migliorare la tolleranza delle piante agli stress abiotici, accelerare il ciclo colturale e ottimizzare la resa e la qualità del raccolto. Tra le soluzioni più promettenti, emergono i prodotti a base di alghe e gli estratti di castagno.

L’Ascophyllum Nodosum è una macroalga nota per le sue proprietà biostimolanti, grazie alla ricchezza di composti bioattivi, come acidi alginici, polifenoli e fitormoni. Gli estratti di castagno, derivati principalmente dal Castanea sativa, sono invece apprezzati per il loro contenuto di tannini, che favoriscono la crescita e migliorano la qualità dei frutti. Questo articolo si propone di analizzare l’efficacia di queste due categorie di biostimolanti, approfondendo i loro meccanismi di azione e fornendo evidenze scientifiche sui benefici del loro utilizzo.

Necessità di biostimolanti in periodi freddi

Durante i mesi freddi, le colture affrontano condizioni avverse che limitano la fotosintesi, la divisione cellulare e l’assorbimento dei nutrienti. Per mitigare questi effetti, l’utilizzo di biostimolanti può:

  1. Aumentare la resistenza agli stress abiotici: migliorando la capacità delle piante di adattarsi a temperature rigide;
  2. Stimolare la crescita: accorciando il ciclo colturale e permettendo raccolti più precoci;
  3. Ottimizzare la qualità: favorendo una maggiore uniformità e dimensione dei frutti, nonché un miglior contenuto nutrizionale.

 

ASCOSPRINT

L’Ascophyllum Nodosum è un’alga diffusa nelle acque fredde dell’Atlantico settentrionale. I suoi estratti sono ampiamente utilizzati in agricoltura per i seguenti motivi:

– Contenuto biochimico: ricca di acidi alginici, fucoidani, polifenoli e betaine, l’alga supporta la crescita vegetativa delle piante;

– Effetto sui fitormoni: contiene citochinine e auxine che regolano la divisione e l’allungamento cellulare;

– Resistenza agli stress: gli studi dimostrano che i biostimolanti a base di Ascophyllum Nodosum migliorano la tolleranza delle piante a stress salini, idrici e termici.

Meccanismi d’azione

  1. Attivazione di vie metaboliche: gli estratti stimolano la produzione di enzimi antiossidanti, come la superossido dismutasi, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
  2. Aumento della fotosintesi: favoriscono una maggiore efficienza fotosintetica, anche in condizioni di scarsa luce o temperature rigide.
  3. Miglioramento dell’assorbimento dei nutrienti: promuovono l’attività radicale e l’assorbimento di macro e micronutrienti.

 

Evidenze scientifiche

Un recente studio pubblicato su Agricultural Sciences (2021) ha dimostrato che l’applicazione fogliare di estratti di Ascophyllum nodosum ha aumentato del 20% la resa di colture orticole sottoposte a stress termici. Inoltre, la qualità del raccolto, misurata in termini di contenuto di zuccheri e uniformità del calibro, è migliorata significativamente.

AGRIHTAN

Gli estratti di castagno, derivati dal legno o dalla corteccia del Castanea sativa, sono una fonte preziosa di tannini idrolizzabili e composti fenolici. Questi componenti svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare la fisiologia delle piante.

  • Azione antimicrobica: i tannini inibiscono lo sviluppo di patogeni fungini e batterici, proteggendo le colture;
  • Effetto antiossidante: contrastano i radicali liberi generati durante gli stress termici o idrici.
  • Stimolazione della crescita: gli estratti di castagno, grazie alla presenza di polifenoli, favoriscono lo sviluppo della pianta

 

La presenza di composti vegetali, in aggiunta, amplia ulteriormente l’azione stimolante di AGRIHTAN rendendo il prodotto unico nel suo genere.

Evidenze scientifiche

Uno studio pubblicato su Plant Physiology (2020) ha riportato che l’applicazione di estratti di castagno ha ridotto del 30% i danni da freddo in colture di fragole. Inoltre, è stato osservato un aumento del 15% nella produzione di antociani, responsabili del colore e delle proprietà nutrizionali dei frutti.

I vantaggi dell’utilizzo di AGRIH SOIL in fertirrigazione

La fertirrigazione si distingue notevolmente dalla fertilizzazione tradizionale, essendo una tecnica che permette di distribuire i fertilizzanti insieme all’acqua d’irrigazione. Questa pratica consente di migliorare significativamente le rese rispetto alla concimazione tradizionale.

Per valutare l’efficacia di AGRIH SOIL, ricco di tannini idrolizzabili, nella fertirrigazione è utile analizzare studi che ne evidenziano il ruolo in agronomia e fisiologia delle piante. Le evidenze principali:

Effetto sui nematodi fitoparassiti

Ricerche hanno dimostrato che i tannini presenti negli estratti di castagno hanno proprietà nematostatiche e nematocide. Questi composti formano complessi chimici con le proteine dei nematodi, interferendo con il loro metabolismo e riducendo la loro attività.

  • “Tanacetum and Nematode Management, 2019”
  • Risultati: riduzione significativa del carico nematodico in terreni trattati con estratti ricchi di tannini.
  • Stimolazione della microflora del suolo

 

L’azione stimolante dei tannini e dei polifenoli sugli organismi benefici del suolo, come batteri azotofissatori e funghi micorrizici, è stata documentata. I tannini migliorano la proliferazione di microrganismi utili, limitando quelli patogeni.

  • “Journal of Soil and Plant Interaction, 2021”
  • Risultati: incremento del microbiota benefico che promuove l’assorbimento dei nutrienti.
  • Miglioramento della struttura del suolo

 

Gli acidi organici derivati dai tannini aumentano la coesione delle particelle del suolo, migliorandone l’aerazione e la capacità idrica.

  • “Soil Science Society of America Journal, 2020”
  • Risultati: miglioramento della ritenzione idrica e diminuzione della compattazione del terreno.
  • Complessazione dei nutrienti

 

I tannini possono formare chelati con microelementi come ferro e zinco, rendendoli più disponibili per le piante.

  • “Plant Nutrition and Biochemistry, 2022”
  • Risultati: aumento dell’assimilazione dei micronutrienti e miglioramento delle performance fotosintetiche.
  • Resistenza agli stress abiotici

 

Gli estratti di castagno migliorano la tolleranza delle piante a condizioni di stress come salinità o siccità. Questo avviene tramite la modulazione dei sistemi antiossidanti endogeni delle piante.

  • “Environmental and Experimental Botany, 2021”
  • Risultati: riduzione dell’accumulo di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e protezione delle membrane cellulari.

 

Gli studi indicano un potenziale elevato degli estratti di castagno nella fertirrigazione, con benefici sia diretti sulle piante sia indiretti tramite il miglioramento del suolo e la regolazione dei patogeni.

È possibile dedurre che l’utilizzo di biostimolanti a base di Ascophyllum Nodosum ed estratti di castagno rappresenta una strategia efficace per migliorare la resilienza delle colture in periodi freddi, accelerare i tempi di raccolta e garantire prodotti di alta qualità. Le evidenze scientifiche supportano l’efficacia di questi prodotti, sottolineando la loro capacità di attivare vie metaboliche chiave, migliorare la fotosintesi e incrementare la resistenza agli stress abiotici.

“Coltiviamo il futuro”

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