I trattamenti di pre-invernamento per le colture arboree sono pratiche agronomiche fondamentali per preparare le piante ad affrontare le rigide condizioni invernali, riducendo il rischio di danni da freddo e migliorando la loro salute e produttività nella stagione successiva. Questi trattamenti possono includere interventi di diverso genere tra cui potatura, fertilizzazione, irrigazione, e applicazioni di prodotti fitosanitari o biostimolanti.
Potatura
Una delle operazioni meglio conosciuto e più praticate è la potatura autunnale o di fine estate. Questo intervento ha l’obiettivo di eliminare rami secchi, danneggiati o malati, migliorando la struttura della pianta e favorendo una buona ventilazione della chioma. L’importanza di questo intervento è nota in quanto riduce la probabilità di malattie fungine durante l’inverno, poiché l’umidità può accumularsi tra i rami se la chioma è troppo densa. Tuttavia, è sempre importante non effettuare potature troppo severe, poiché tagli profondi e/o poco calibrati sulla base della chioma e delle condizioni ambientali caratteristiche del luogo considerato possono esporre la pianta a danni da freddo / gelo.
Fertilizzazione
Un altro intervento cruciale è la fertilizzazione di base al fine di assicurare alle piante arboree le riserve nutritive necessarie per affrontare l’inverno e per supportare la ripresa vegetativa nella stagione successiva. Questo tipo di fertilizzazione si effettua generalmente in autunno, dopo la raccolta dei frutti e prima che la pianta entri in dormienza, per garantire un adeguato apporto di nutrienti al suolo che saranno utilizzati durante l’inverno e all’inizio della primavera.
Gli elementi più importanti da fornire con la fertilizzazione di base sono il potassio, il fosforo, e, in alcuni casi, una quantità controllata di azoto, oltre a meso e microelementi essenziali come il calcio, il magnesio, e il boro.
Per quanto riguarda i consigli pratici, è importante eseguire un’analisi del suolo prima di procedere alla fertilizzazione. Tale pratica permette di capire quali nutrienti sono presenti in abbondanza, quali, invece, sono carenti e la disponibilità degli stessi ad essere assorbiti dalla pianta. Questo aiuta a personalizzare la fertilizzazione di base in modo da fornire esattamente ciò di cui la pianta ha bisogno, evitando sprechi e potenziali danni ambientali.
Inoltre, si raccomanda di distribuire i fertilizzanti in modo uniforme intorno alla base delle piante, cercando di coprire l’intera area della chioma (la proiezione del diametro della chioma sul terreno). Questo garantisce che le radici possano accedere facilmente ai nutrienti. I fertilizzanti, in base alla tipologia, possono essere incorporati nel terreno con una leggera lavorazione o semplicemente distribuiti sulla superficie e lasciati penetrare con le piogge autunnali.
Infine, è importante scegliere il giusto tipo di fertilizzante. Ad esempio, i fertilizzanti organici non solo apportano nutrienti ma migliorano anche la struttura del suolo e la sua capacità di trattenere l’acqua e i nutrienti. I fertilizzanti minerali, invece, offrono nutrienti in una forma immediatamente disponibile ma devono essere utilizzati con attenzione per evitare sovradosaggi.
In sintesi, la fertilizzazione di base è un intervento strategico che, se eseguito correttamente, aiuta a preparare le piante arboree per l’inverno e favorisce una ripresa vegetativa vigorosa e produttiva nella stagione successiva.
Irrigazione
L’irrigazione pre-invernale, ove possibile, spesso risulta essere un altro aspetto importante. Anche se in molte regioni le precipitazioni autunnali sono sufficienti, è fondamentale assicurarsi che il terreno sia ben idratato prima dell’arrivo del freddo. Un terreno troppo asciutto può portare a stress idrico, che rende le piante più vulnerabili alle basse temperature. Tuttavia, bisogna evitare ristagni d’acqua, poiché possono causare danni alle radici e favorire lo sviluppo di malattie.
Mezzi tecnici e Trattamenti
I trattamenti fogliari pre-invernali sono fondamentali per preparare le colture arboree ad affrontare le sfide dell’inverno, come le malattie fungine, i parassiti svernanti e i danni da freddo. Questi trattamenti, eseguiti generalmente dopo la caduta delle foglie o durante l’ultima fase del ciclo vegetativo, contribuiscono a ridurre la pressione di malattie e parassiti nella stagione successiva e migliorare la resistenza delle piante alle condizioni ambientali avverse.
I principali consigli al fine di sfruttare al meglio le potenzialità di tale pratica sono:
In merito alla domanda: cosa utilizzare? Possiamo sicuramente dire che i trattamenti a base di rame sono tra i più comuni durante il pre-invernamento. Il rame funge da fungicida e battericida, proteggendo la pianta da numerose patologie; solitamente, si applica dopo la caduta delle foglie per massimizzare la protezione durante l’inverno. In associazione ai prodotti rameici lo zolfo è un altro trattamento fungicida tradizionale che può essere utilizzato per il controllo di malattie come l’oidio. Anche se meno utilizzato in pre-invernamento rispetto al rame, può essere utile in combinazione con altri trattamenti, specialmente in climi più miti dove l’oidio può persistere più a lungo.
Per gli agricoltori più attenti e dietro sicuro consiglio dei tecnici di campo i biostimolanti e le sostanze di derivazione naturale ad azione antimicotica e antibatterica si fanno ampio spazio in questa fase per migliorare la resistenza delle piante agli stress ambientali, incluso il freddo. I biostimolanti aiutano a potenziare le difese naturali della pianta, migliorando la resistenza ai danni da gelo e alle malattie. Sono spesso ricchi di antiossidanti, vitamine e altre sostanze benefiche che preparano la pianta ad affrontare l’inverno. Nella gran parte dei casi tali prodotti vengono associati, se non già presenti, a microelementi (come ad esempio Boro, Zinco, Manganese) per supportare il metabolismo della pianta e rafforzare i tessuti vegetali. Questi elementi sono essenziali per la formazione delle gemme e la ripresa vegetativa primaverile.
In sintesi, sicuramente i trattamenti di pre-invernamento per le colture arboree sono essenziali per garantire che le piante affrontino l’inverno nelle migliori condizioni possibili. Un approccio integrato che include potatura, fertilizzazione mirata, irrigazione adeguata e trattamenti specifici può significativamente ridurre il rischio di danni da freddo e malattie, migliorando la produttività delle piante nella stagione successiva.
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